L’asimmetria mammaria associata ad un aumento del rischio di carcinoma alla mammella
L’asimmetria mammaria sembra essere un predittore indipendente di rischio di tumore alla mammella.
Per ogni 100ml di asimmetria, il rischio di sviluppare un carcinoma mammario aumenta del 50%.
Lo studio compiuto da Ricercatori dell’Università di Liverpool ha esaminato, in modo retrospettivo, le mammografie di 252 donne che al momento dell’esame diagnostico ( 1979-1986 ) erano sane e che successivamente hanno sviluppato carcinoma mammario.
Il gruppo controllo era composto da 252 donne di pari età che non hanno sviluppato neoplasia mammaria.
L’asimmetria del volume della mammella è risultata più elevata nelle donne sane che successivamente hanno sviluppato tumore mammario ( in media 63ml ) rispetto ai controlli ( 53ml ).
L’odds ratio di tumore mammario è aumentato di 1.50 per un aumento di 100ml dell’asimmetria mammaria.
Un aumento dell’1% nell’asimmetria relativa era associato ad un incremento del rischio di 1.09.
La differenza nell’asimmetria mammaria tra tumore alla mammella sinistra o destra non era significativa.
Per le donne che hanno sviluppato tumori nella parte sinistra, la mammella destra era di dimensioni maggiori al momento della mammografia in 57 casi, e la mammella sinistra era più grande in 57 casi.
Nelle donne che hanno sviluppato tumori nel lato destro, la mammella destra era più grande in 53 casi e la sinistra in 64 casi.
Altri significativi predittori di tumore mammario sono risultati: l’età al menarca, una storia familiare di tumore alla mammella e l’età alla menopausa.
Le mammelle asimmetriche potrebbero rappresentare indicatori di futura malattia mammaria nelle donne. ( Xagena2006 )
Fonte: Breast Cancer Research, 2006
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